venerdì 13 aprile 2018

Da soli possiamo fare così poco; insieme possiamo fare così tanto.

Saper fare i nodi è una delle nozioni fondamentali per la vita scout.
Non c'è lavoro di pionieristica e non c'è momento di vita all'aperto in cui essi non vengano richiesti: dal nodo per il tirante della tenda a quello per issare la bandiera, dal nodo per costruire la cucina al campo a quello per il passaggio alla marinara.
Un nodo fatto bene è un nodo che resiste a tutti gli sforzi e che è facile da sciogliere.
Un nodo fatto male, invece, si scioglie al minimo sforzo oppure rimane così stretto da non riuscire più a scioglierlo.
Ma, oltre a ciò, i nodi vanno imparati bene perché sono importantissimi in tutte le operazioni di salvataggio.
Una vita umana può dipendere da un nodo ben fatto.
Per lanciare un cappio solido a chi sta per annegare, o per calare qualcuno dalla finestra di una casa che va a fuoco, occorre avare pratica e sapere fare il nodo giusto in pochi istanti.
Gli scout sono anche questo, salvataggio.
Impariamo a fare primo soccorso, a disinfettare una ferita e a fasciarla...Noi scout siamo autosufficienti, sempre.
Questa foto l'ho scattata un sabato pomeriggio, poco dopo aver finito di costruirla.
Vi starete chiedendo cosa sia, è la base per la tenda sopraelevata.
Noi scout viviamo nella natura, perciò come faremmo a mangiare ed a cucinare se non riuscissimo a fare i nodi e le varie legature?
Passiamo molte ore ha insegnare ai ragazzi le varie costruzioni, è basilare per loro saperle fare.
In questo casi il gioco di squadra è fondamentale.
Essendo una o più costruzioni è impossibile che riesca a farlo soltanto una persona , così tutta la pattuglia deve collaborare, perché molte mani rendono il lavoro leggero.
"Non importa quanto un uomo possa fare, non importa quanto coinvolgente la sua personalità possa essere, egli non farà molta strada negli affari se non sarà in grado di lavorare con gli altri."

                                                                                                           Virginia Prodi.

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