domenica 30 dicembre 2018

Se non scali la montagna non ti potrai mai godere il paesaggio.

Mi ritengo fortuna molte volte perché in così pochi anni di vita ho vissuto bellissime esperienze e ho visto cose meravigliose.
Molto spesso, noi esseri umani, abbiamo l'abitudine di sottovalutare ciò che ci circonda.
Spesso in città si cammina velocemente senza badare ad un meraviglioso tramonto che sta svanendo in cielo.
Quando si è in mezzo alla natura, senza fretta e senza distrazioni, si notano e si apprezzano le cose più semplici.
Com'è bello questo piccolo paesaggio, questi due scogli e poi l'acqua.
Com'è bello, pochissimo rumore, un po' di vento e molta acqua.
Salite su una collina.
Tutti hanno bisogno ogni tanto di una prospettiva diversa e lì la troverete.
Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti.
"Io vivo di paesaggio, riconosco in esso la fonte del mio sangue.
Penetra per i miei occhi e mi incrementa di forza.
Forse la ragione dei mii viaggi per il mondo non è stata altro che una ricerca di paesaggi, i quali funzionavano come potenti richiami."


                                                                                                                                         Virginia Prodi.

domenica 23 dicembre 2018

Soltanto la tenda piantata con le tue mani starà in piedi.


L’aria è fredda
La notte è nera.
Il fuoco riscalda.
Le stelle risplendono.
Qualunque forma assuma, il campeggio è arricchimento dell’anima e formazione del carattere, e ci sono dei momenti irripetibili nel montare la tenda  mentre il sole tramonta dorato all’orizzonte.
La tenda è forse il posto più sicuro per uno scout, dove puoi rilassarti e pensare alla giornata svolta e a quella che affronterai il giorno seguente.
Noi viviamo in contatto con la natura.
È sublime sedersi a terra, sentire il battito della terra e il respiro del vento.
La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra.
Non tutti possono capire cosa si prova a dormire in tenda, sentire le foglie che danzano con il vento sottile accompagnate dai vari animali notturni.
È di notte che si percepisce meglio il frastuono del cuore, il ticchettio dell’ansia, il brusio dell’impossibile e il silenzio del mondo.


Si ricomincia con questo diario di bordo, siete pronti a un nuovo anno pieno di altre meravigliose avventure?

                                                                                                                                             Virginia.

Perché chi...

 Perché chi ha cantato a squarciagola attorno ad un fuoco. Chi mangiato dalla gavetta la pasta scotta. Chi ha recitato la preghiera della ...