lunedì 6 maggio 2019

Perché chi...

 Perché chi ha cantato a squarciagola attorno ad un fuoco.
Chi mangiato dalla gavetta la pasta scotta.
Chi ha recitato la preghiera della guida e dell'esploratore.
Chi ha dormito in un sacco a pelo in una tenda.
Chi ha giocato a tornei infiniti di roverino.
Chi si è lavato nell'acqua gelida di un torrente.
Chi ha gridato l'urlo della propria pattuglia in quadrato con tutto il fiato si aveva in corpo.
Chi ha camminato per ore con lo zaino sulle spalle su per una montagna.
Chi ha guardato le stelle in una notte fredda tenendo la mano di un amico.
Chi ha trovato nuovi amici ad ogni evento scout.
Chi ha recitato quella promessa sentendo i brividi lungo la schiena.
Perché chi ha fatto tutto questo non potrà mai dimenticarlo.
Perché essere scout ti forma nell'animo.
Chi non lo è mai stato non puo' capire cos'é fino in fondo lo scoutismo.
E' così difficile da spiegare a parole, ma soprattutto spiegare il perché.
Lo scoutismo non si spiega, ma si vive, si sperimenta sulla propria pelle e allora le parole sono del tutto inutili.
Ricordatevi semel scout, semper scout.

                                                                                                                         Virginia Prodi.

martedì 23 aprile 2019

I bambini sono enigmi luminosi


Nel nostro tempo e nell'ambiente civile della nostra società, i bambini vivono molto lontani dalla natura ed hanno poche occasioni di entrare in intimo contatto con essa o di averne diretta esperienza; per questo sono contenta di tutti i giovani che fanno parte del mondo Scout.
Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità dei nostri bambini.
Basta poco per renderli felici.
Nella loro purezza ti fanno credere che il mondo puo' essere migliore di com'é.
Dobbiamo imparare dai bambini.
Amano senza dubitare.
Abbracciano senza avvisare.
Ridono senza pensarci.
Scrivono cose colorate sulle pareti.
Credono ad almeno dieci sogni impossibili.
Non arrivano al cassetto più alto, ma toccano il cielo con la punta delle dita.
Ogni attività che svolgiamo agli scout lo facciamo per educarli, per farli crescere in mezzo alla natura, senza tecnologia o senza tutto il male che si trova al giorno d'oggi in città.
Perché non c'é cosa più bella che crescere i bambini con la consapevolezza che il vero modo di essere felici é procurare felicità agli altri.


                                                                                                                 Virginia Prodi.


martedì 26 febbraio 2019

Le stelle sono nel cielo come le lettere dentro un libro

Quando scende la sera inizia la vera magia.
La notte ha quasi un ruolo catartico durante un campo scout.
Ciò che ti rivela la natura la sera non lo noti durante il resto della giornata.
Il silenzio che c'è è quasi assordante, a volte interrotto dal fuoco ancor danzante.
Ma ciò che rapisce l'animo è il cielo stellato.
Le stelle sono uno degli spettacoli più belli e ricchi di mistero della natura.
Il solo guardarle ci mette davanti la nostra piccola esistenza rispetto all'immensità di ciò che ci circonda.
Ci ricorda quanto la vita sia un viaggio, all'interno di qualcosa di così grande e sconosciuto.
Le stelle ti permettono di viaggiare con la mente, di abbandonare tutti gli affanni.
Come si puo' preferire la città alla maestosità della natura?
Come si puo' preferire lo schermo del telefono a cotanta bellezza?
Come si puo' dire di aver vissuto se non si è mai stati in stretto contatto con la natura?
Cercate sempre di creare e rendere eterni questi momenti, perché il tempo sfugge e questi momenti non torneranno più.
                                                                                                              Virginia Prodi.

mercoledì 23 gennaio 2019

Se la neve cadrà, più divertente sarà


La neve e il suo magnifico silenzio.
Non ce n'è un altro che valga il nome di silenzio, oltre quello della neve sul tetto e sulla terra.
Respirano lievi gli altissimi abeti racchiusi nel manto di neve.
Quel bianco splendore riveste ogni ramo e le candide strade si fanno più silenziose.
Svegliarsi ad un campo scout mentre nevica ti rallegra la giornata.
Puoi essere stanco per i giorni precedenti ma appena apri gli occhi vedi solo bianco.
Ed è tutto così lento, sinuoso, elegante, delicato, soffice…
E' come avere una gigantesca pagina bianca su cui disegnare.
Un giorno pieno di possibilità!
Quando scrivo che gli scout mi hanno fatto vedere la natura in ogni sua sfaccettatura intendo proprio questo.
E' un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti.
E' come un magico mondo.


                                                                                                                                        Virginia Prodi.

domenica 30 dicembre 2018

Se non scali la montagna non ti potrai mai godere il paesaggio.

Mi ritengo fortuna molte volte perché in così pochi anni di vita ho vissuto bellissime esperienze e ho visto cose meravigliose.
Molto spesso, noi esseri umani, abbiamo l'abitudine di sottovalutare ciò che ci circonda.
Spesso in città si cammina velocemente senza badare ad un meraviglioso tramonto che sta svanendo in cielo.
Quando si è in mezzo alla natura, senza fretta e senza distrazioni, si notano e si apprezzano le cose più semplici.
Com'è bello questo piccolo paesaggio, questi due scogli e poi l'acqua.
Com'è bello, pochissimo rumore, un po' di vento e molta acqua.
Salite su una collina.
Tutti hanno bisogno ogni tanto di una prospettiva diversa e lì la troverete.
Questo è un altro aspetto rasserenante della natura: la sua immensa bellezza è lì per tutti.
"Io vivo di paesaggio, riconosco in esso la fonte del mio sangue.
Penetra per i miei occhi e mi incrementa di forza.
Forse la ragione dei mii viaggi per il mondo non è stata altro che una ricerca di paesaggi, i quali funzionavano come potenti richiami."


                                                                                                                                         Virginia Prodi.

domenica 23 dicembre 2018

Soltanto la tenda piantata con le tue mani starà in piedi.


L’aria è fredda
La notte è nera.
Il fuoco riscalda.
Le stelle risplendono.
Qualunque forma assuma, il campeggio è arricchimento dell’anima e formazione del carattere, e ci sono dei momenti irripetibili nel montare la tenda  mentre il sole tramonta dorato all’orizzonte.
La tenda è forse il posto più sicuro per uno scout, dove puoi rilassarti e pensare alla giornata svolta e a quella che affronterai il giorno seguente.
Noi viviamo in contatto con la natura.
È sublime sedersi a terra, sentire il battito della terra e il respiro del vento.
La terra non appartiene all’uomo, è l’uomo che appartiene alla terra.
Non tutti possono capire cosa si prova a dormire in tenda, sentire le foglie che danzano con il vento sottile accompagnate dai vari animali notturni.
È di notte che si percepisce meglio il frastuono del cuore, il ticchettio dell’ansia, il brusio dell’impossibile e il silenzio del mondo.


Si ricomincia con questo diario di bordo, siete pronti a un nuovo anno pieno di altre meravigliose avventure?

                                                                                                                                             Virginia.

giovedì 10 maggio 2018

Il campo è la parte gioiosa della vita di uno scout


Il campo è la parte gioiosa della vita di uno scout.
Vivere fuori, all’aperto, tra montagne ed alberi, tra uccelli e animali, tra mare e fiumi, in poche parole vivere in mezzo alla natura, con la propria casetta di tela, cucinando da sé ed esplorando.
Tutto questo reca tanta gioia e salute, quanta mai ne potete trovare tra i muri e il fumo della città.
Il fuoco di bivacco scout, così lo chiamiamo, riprende la tradizione degli esploratori, dei cow boys, che a sera, a conclusione di una giornata di attività, di avventure, di lavoro, si trovavano tutti insieme per un momento di tranquillità, per prendere lo slancio per la giornata seguente.
Guardate questo video, ogni attività che facciamo la facciamo con il cuore.
Essere uno scout significa faticare, ma ne vale la pena.
Gli scout mi hanno insegnato due cose.
La prima è che bisogna fare un senso ad ogni giornata.
La seconda è la sacralità della vita, in un tutt’uno con la sacralità della natura.

                                                                                                                               Virginia Prodi.

Perché chi...

 Perché chi ha cantato a squarciagola attorno ad un fuoco. Chi mangiato dalla gavetta la pasta scotta. Chi ha recitato la preghiera della ...